Tab Article
Controcorrente rispetto agli orientamenti di pensiero più attuali in tema di lavoro, Mothé contesta la tendenza a fare l'apologia del tempo libero. Egli dimostra che i vantaggi che gli si attribuiscono rispetto alla vecchia organizzazione dell'era fordista, non compensano l'azione socializzatrice del lavoro. Tanto più che, nelle condizioni attuali, il tempo libero si degrada in tempo di consumo, trasformandosi in un ulteriore fattore d'ineguaglianza. Si tratti degli apologeti di una società in cui il tempo di lavoro sia massicciamente ridotto o di coloro che vantano le virtù di una nuova società degli svaghi, le loro argomentazioni sono spietatamente ricondotte alla concretezza della possibilità o impossibilità di consumare.